LA COMMEDIA DELLA PENTOLA
LE CAMERE
Le tre camere, squisitamente arredate dall’architetto Luigi Ferrari e studiate per un’ospitalità di alto livello, vogliono essere un omaggio al poeta Giacomo Leopardi ed è per questo motivo che portano il nome delle sue celebri poesie: “L’infinito”, “Il Passero solitario” e “Alla luna”. La formula vincente sta nell’innesto di uno spontaneo modernismo su una sensibilità profondamente tradizionale.
Le camere si presentano agli ospiti in tre diverse nuance cromatiche: l’azzurro tenue è il colore dedicato alla camera “L’infinito”, le sfumature del lilla a “Il Passero solitario”, mentre i toni del verde sono riservati alla camera “Alla luna”.
Qui la realtà è un misto delizioso di candore, raffinatezza e delicatezza bucolica.
Qui sembra che la bellezza stia operando ad un inventario di particolari che non finisce più. Il fascino dei materiali e la sorprendente cura dei dettagli, posti nel discrimine tra tradizione e sapiente rilettura in chiave contemporanea, determinano il carattere inimitabile di tutti e tre gli ambienti. Come inimitabile sarà il soggiorno a La Commedia Della Pentola.